Le recenti affermazioni del procuratore aggiunto di Venezia Carlo Nordio in merito al caso Berlusconi necessitano un commento. Anche perché in queste ore la vicenda sta assumendo una rilevante valenza parlamentare. Nordio si dimentica che è stato un ottimo studente e si dimentica gli insegnamenti di Giuseppe Bettiol. È un caro amico ma la scienza giuridica è sempre scienza e non si lascia trascinare da sentimenti e simpatie politiche. Quando da senatore ero membro della giunta per le autorizzazioni io fui il relatore di tutti i casi più importanti tra cui quello dell'onorevole De Mita, già presidente del consiglio, nei confronti del quale avevo il diritto di nutrire sentimenti di pesante ostilità personale.
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