martedì 17 luglio 2012

Quinta lettera aperta a Monti

Caro Presidente, dopo alcuni mesi di sofferto silenzio torno a scriverLe. Mi ero ripromesso un riposo più lungo, ma le Sue azioni sono troppo stimolanti per indurmi ancora al silenzio. Certo, per uno come il sottoscritto che ben conosce i «giochetti» delle dichiarazioni farlocche, le Sue affermazioni suscitano un po' di ilarità. Certo Lei non è disponibile a guidare ancora il governo, ma guarda caso tutta l'Europa, ma che dico il mondo, anzi il sistema solare si chiede, in preda al terrore, che cosa avverrà dopo Monti. L'unica cosa peggiore sarebbe rappresentata dal ritorno di Berlusconi. In realtà Lei prepara, grazie a giornalisti compiacenti (con relativi giornali) l'attacco alla Presidenza della Repubblica, dove salirebbe solo, ovviamente, per rendere un servizio al Paese. Se odiassi gli Italiani, non li stimo ma li amo, augurerei loro Mario Monti presidente della Repubblica.

LEGGI L'INTERA LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MONTI